Sostenere l’Università della Tuscia rappresenta un investimento a lungo termine che accresce il valore sociale dell’azienda e porta ad una ricaduta di immagine positiva verso collaboratori, società e dipendenti.
Per i titolari di reddito di impresa, le donazioni a supporto della ricerca scientifica dell’Ateneo su COVID-19 potranno beneficiare o degli incentivi fiscali stabiliti dal TUIR (art. 1, commi 353-354) e Legge 266/2005 (art. 100, comma 2, lettera a) oppure di quelli del Decreto Cura Italia.
Le donazioni sono:
L’azione di mecenatismo delle Fondazioni bancarie è riconosciuta dall’Agenzia delle Entrate (ris. n. 87/E dell’Agenzia delle Entrate). Le fondazioni bancarie hanno diritto al credito di imposta disciplinato dall’art. 1, comma 1, DL n. 83/2014, solo se le somme sono state spese per la progettazione e l’esecuzione delle opere di restauro e valorizzazione dei beni culturali, secondo quanto stabilito dai protocolli di intesa stipulati con gli enti pubblici territoriali» (Art Bonus)
La comunità dell’Università della Tuscia crede fortemente nell’appoggio e sostegno delle persone vicine all’Ateneo che possono rendere più facilmente raggiungibili missione e progetti ambiziosi: amici, Alumni, cittadini e cittadine e chiunque abbia a cuore la ricerca e il futuro.
Le donazioni a favore dell’Università da parte di persone fisiche sono: